A Parma nel segno dell’emergenza

MONTEPRANDONE – Il terzo atto si chiama Parma. Trasferta nel segno dell’emergenza. La Troiani & Ciarrocchi Monteprandone si prepara al secondo viaggio stagionale, quello valevole per la quarta giornata (i celesti hanno già usufruito del canonico turno di riposo), con l’infermeria piena. Insieme al lungodegente Di Marcello, fuori da inizio stagione, ecco Consorti: il terzino si è procurato un lieve stiramento all’adduttore della coscia che lo costringerà a uno stop di almeno 10 giorni. Noie muscolari anche per Di Sabatino, ma dovrebbe farcela. Stesso discorso per Salpietro, influenzato.

La tappa di avvicinamento alla gara di sabato 14 (ore 19) è stata in salita, ma coach Romandini non intende fasciarsi la testa: «Fortunati non lo siamo di sicuro, però spesso è proprio nelle difficoltà che riusciamo a esaltarci. In settimana ci siamo allenati bene. Sono convinto che in Emilia faremo la nostra parte. Loro sono forti, noi vogliamo riscattare il deludente inizio di torneo». Che vede i celesti sul fondo della classifica, in virtù delle due battute d’arresto consecutive (Pescara e Sassari). Particolare: quella parmense è la prima di una serie di due trasferte filate. Sabato 21 Hc di nuovo impegnata lontano dal Colle Gioioso, stavolta a Prato, contro l’Apuania Farmigea.