Mese: Maggio 2022

“In A2 per restarci”

MONTEPRANDONE – Premi, sorprese, lacrime. Festa in famiglia per l’Handball Club Monteprandone che ha celebrato a tavola la promozione in Serie A2 guadagnata appena una settimana fa, nella finale playoff vinta contro il Cus Ancona.
Emozionante la cena di fine stagione, anche se restano da giocare le finali Under 17 a Torri di Quartesolo, nel Vicentino, dal 16 al 19 giugno. L’Hc si è data appuntamento alla Dimora di Bacco di Monteprandone. Hanno partecipato prima squadra, settore giovanile, dirigenti, staff tecnico e una rappresentanza comunale formata dal sindaco Sergio Loggi, dall’assessore Christian Ficcadenti e il consigliere delegato allo sport Marco Ciabattoni. Presente anche l’ex presidente blu Livio Sciamanna. Una serata in cui si è festeggiata quella Serie A2 che mancava dal 2018 e che dopo tanti sforzi si è riusciti a riportare a Monteprandone.
“Un grande grazie a tutti voi” ha attaccato il presidente Roberto Romandini rivolto alla squadra. “Ci avete regalato una soddisfazione immensa. È stata un’annata dura e faticosa, ma alla fine il vostro coraggio e la vostra dedizione sono stati ricompensati” ha detto ancora il numero uno dell’Handball Club, che poi ha consegnato ai suoi atleti il premio promozione promesso a suo tempo.
“Ho visto crescere questa realtà” ha preso la parola il sindaco Loggi, da sempre vicino alla pallamano monteprandonese. “L’enorme gioia che abbiamo provato tutti per la vittoria del campionato mi riporta agli inizi di questo sport nel 1978. Da allora ne ha fatta di strada Monteprandone e so, come lo sapete voi, che l’abbiamo fatta insieme. Oggi vi dico che sono orgoglioso di voi e che voi dovete essere fieri di rappresentare uno dei pochi sport ancora sani, ancorati ai valori di una volta”. Applausi.
Dopo, un momento toccante. Quando il capitano Mariglen Cani ha consegnato al compagno Francesco Cela il regalo pensato da tutta la squadra per consentire al portiere blu di partecipare al Camp in programma dal 23 al 25 giugno in Sicilia, a Siracusa. Un piccolo, grande gesto a riprova dell’unità del gruppo.
“E adesso, però, sappiate che dovremo lavorare ancora più forte. Godetevi questa soddisfazione, ma poi, subito prima di Ferragosto, rimettiamoci sotto consapevoli che dovremo tutti dare molto di più, compresi noi dirigenti” ha sottolineato il direttore sportivo Paride Bisirri, già a caccia degli innesti necessari per affrontare il settimo torneo in A2 della storia monteprandonese. Vicino a lui coach Andrea Vultaggio, grande artefice della promozione blu, e i dirigenti storici, da Sandro Veccia a Fabio Poletti, da Pierpaolo Romandini, molto più di un vicepresidente, a Sonia Romandini, da Raffaele Salladini a Martina Giannini, da Patrizio Evangelista a Raffaele D’Andrea e Matteo D’Angelo.
Non presenti, ma comunque protagonisti della splendida annata anche i dirigenti Artemio FalàPierpaolo Gabrielli e Stefano Neroni.
La serata si è conclusa con il taglio della torta celebrativa e un brindisi beneagurante. “Torniamo in A2 per restarci” è stato il coro dell’HC alla fine.

È qui la festa

MONTEPRANDONE – Tirata, tiratissima, ma proprio per questo ancora più bella. L’Handball Club Monteprandone dei fratelli Romandini torna in serie A2, dove mancava dal 2018, ed è festa grande per i 200 del Colle Gioioso.
La finale contro il Cus Ancona è la sintesi delle sofferenze degli ultimi quattro anni. Finisce 23-21 per i blu, dopo il 21 pari di gara-1 nel capoluogo. E così Monteprandone rientra al piano di sopra, dopo una stagione da assoluta protagonista: 18 partite, tutto compreso, una sola sconfitta (coi Lions Teramo, quinta giornata), 16 vittorie e un pareggio.
Dunque, la finale. Gara ad altissima intensità e vibrante, con un primo tempo all’insegna dell’equilibrio, punto a punto. Quasi naturale si vada al riposo sul 7-7.
Nella ripresa la svolta: coach Vultaggio manda in campo Mattioli, al rientro dopo diverse settimane eppure capace di collezionare una serie di giocate che danno lo sprint ai compagni. L’HC vola sul +5 e da lì in avanti comanda. A 9 minuti dalla fine, però, la sfida si riapre: il Cus Ancona torna sotto, sul 19-18. Epilogo vietato ai deboli di cuore, ma è 23-21 Monteprandone. È promozione. E può scattare la festa del Colle Gioioso, con la squadra di coach Vultaggio che per l’occasione indossa delle maglie celebrativa. E alla festa partecipano anche il sindaco di Monteprandone, Sergio Loggi, il consigliere delegato allo sport Marco Ciabattoni e il consigliere federale del Comitato Abruzzo, Gabriele D’Elia, il quale spende belle parole per i blu: “La vittoria del campionato è meritata. È il giusto riconoscimento per una società corretta e bene organizzata”.
Coach Andrea Vultaggio, intanto, non nasconde l’emozione: “Ringrazio tutti. È ancora presto per fare un commento lucido. Mi preme sottolineare il grande cuore dei nostri ragazzi, che seppure giovanissimi in alcuni casi hanno saputo reggere l’altissima tensione di una gara di finale. Complimenti anche ai nostri avversari che ci hanno reso la vita molto difficile”.
“È stata una stagione logorante, siamo arrivati all’ultimo appuntamento col fiato un po’ corto” continua Vultaggio, “eppure siamo riusciti a farci valere. È il coronamento di un lungo percorso, avremmo forse meritato di tornare in A2 già prima della situazione creata dalla pandemia, quando si è interrotto il campionato e noi eravamo primi. Mettiamola così: il tempo è stato galantuomo e ci ha restituito quello che avevamo perso. Adesso testa alle finali dell’Under 17”.
Parola al presidente Roberto Romandini, scatenato a fine partita: “Questa promozione in A2 conquistata sul campo è stata la migliore risposta delle piccole realtà sportive come le nostra. Abbiamo dato tutti il meglio: dai dirigenti agli allenatori, dai collaboratori ai fantastici ragazzi della prima squadra, fino ai più piccoli. Un plauso anche al nostro meraviglioso pubblico, agli sponsor, al Comune, in testa il sindaco Loggi, che ha sempre creduto in noi. Abbiamo incontrato tante difficoltà in questi anni, ma siamo rimasti uniti, e allora un grande grazie a tutti. Godiamoci la serie A2”.
Da ultimo il vicepresidente Pierpaolo Romandini: “Abbiamo raccolto i frutti di un lavoro che parte da lontano. Il giusto premio per gli sforzi dei nostri ragazzi, che si stanno allenando da anni per raggiungere un traguardo come questo. Da lunedì cominceremo a preparare il prossimo campionato”.

Questi i giocatori blu (e le rispettive marcature) che hanno battuto il Cus Ancona, raggiungendo il traguardo della promozione.
Cani, Capocasa, Carlini 1, Di Girolamo 1, Evangelista, Grilli 3, Khouaja 1, Lattanzi, Marchesino 3, Martin 2, Marucci 2, Mattioli 5, Mucci, Parente, Salladini 5, Simonetti.

Sfida per la Serie A2

MONTEPRANDONE – È la partita che potrebbe valere il ritorno in Serie A2 dopo quattro anni. È l’appuntamento che pesa di più dal 2018 a oggi.
L’Handball Club Monteprandone si gioca il grande salto: sabato 21 maggio, contro il Cus Ancona, al palazzetto di via Colle Gioioso. Si comincia alle 18 e l’ingresso è gratuito. Una volta di più la società blu si aspetta il pubblico delle grandi occasioni: questa è grandissima.
La squadra di coach Andrea Vultaggio (nella foto) è reduce dal 21-21 maturato nel capoluogo nel primo incrocio. Con un altro pareggio si va alla bella, in programma sempre al Colle Gioioso il 28, per via della migliore classifica dell’HC; se invece il secondo atto della serie di finale troverà un vincitore, allora si chiude già sabato.
Monteprandone si sta allenando bene e sono in via di recupero tutti i giocatori non al meglio o infortunati in gara-1. L’ambiente, poi, è carico. Insomma, ci sono le premesse per disputare una bella gara.
Dopo quattro anni in Serie B, l’HC spera che sia arrivato il momento di rientrare al piano di sopra.

Pari nella prima finale

ANCONA – L’Handball Club Monteprandone pareggia Gara-1 della serie di finale playoff per la promozione in A2 del girone Marche-Abruzzo.
Ad Ancona finisce 21-21, dopo una sfida combattuta e sicuramente spettacolare per il pubblico, coi blu che non riescono a far valere il maggiore spessore. Anche in virtù delle pesanti assenze di ParenteMattioli e soprattutto Di Girolamo. E poi: non al meglio Khouaja e Grilli. Insomma, le non perfette condizioni generali hanno fiaccato le certezze della squadra.
Primo tempo con leggero predominio del Cus Ancona, al 13’ sul 5-2. Monteprandone risale e al 19’ conduce 7-6, riuscendo a mantenere il vantaggio fino a metà tempo. Si va al riposo sull’11-10 per gli ospiti.
Nella ripresa Monteprandone non riesce a cambiare passo. Troppi gli errori al tiro. Si resta sul filo dell’equilibrio, col portiere dorico Principi decisivo in più di una circostanza. Nel finale l’HC contesta con forza un paio di decisioni provenienti dal tavolo del commissario di gara (Massimo Fioretti di Camerano). I blu restano con soli 4 effettivi in campo e nonostante questo, sotto di due a 6 minuti dalla fine (20-18), riescono a piazzare un mini break di 3-0 (21-20). Ma il Cus Ancona impatta e negli ultimi 80 secondi non succede più nulla. Finale 21-21 e tutto rimandato alla prossima, sabato 21 maggio (alle 18), al Colle Gioioso. Chi vince sale in A2, mentre con un altro pareggio si va alla bella del 28 maggio, sempre a Monteprandone.
Così alla fine coach Andrea Vultaggio: “Sono dispiaciuto per non aver portato a casa il successo. Non abbiamo giocato bene e già essere riusciti a non perdere, nonostante tutti i problemi, penso sia una piccola vittoria. La mia preoccupazione adesso sarà recuperare gli infortunati: Di Girolamo, Khouaja e soprattutto Grilli, uno dei nostri cecchini migliori che con grande cuore ha voluto essere della partita, ma in evidente difficoltà. Per il resto non cambia granché: avremmo dovuto vincere lo stesso e quello sarà il nostro obiettivo”.
Infine: “Sono stato favorevolmente colpito dal simpatico e competente pubblico anconetano. Faccio un appello ai tifosi perché sabato prossimo vengano numerosi al palazzetto per sostenere i nostri ragazzi” conclude Vultaggio.

Di seguito i giocatori blu (e le rispettive marcature) che hanno pareggiato con il Cus Ancona in Gara-1.

Balmus, Cani 1, Capocasa, Carlini, Evangelista, Grilli, Khouaja 4, Lattanzi, Marchesino 7, Martin 3, Marucci, Mucci, Moreno Salladini 2, Tritto, Simonetti 3, Mirko Salladini.

Foto Cus Ancona

Sabato finale di andata

MONTEPRANDONE – L’Handball Club Monteprandone allaccia le cinture. Ultimi due giri di pista, massimo tre. Sabato alle 18 scatta la serie di finale contro il Cus Ancona. Primo atto nel capoluogo, ritorno il 21 maggio a Monteprandone, quindi eventuale bella il 28, sempre al Colle Gioioso, in virtù della migliore classifica conseguita dalla squadra blu nella stagione regolare.
L’HC ha superato Falconara in semifinale playoff, mentre i dorici hanno avuto la meglio sul Città Sant’Angelo. Ora i ragazzi di coach Andrea Vultaggio si affacciano sulla finale che potrebbe valere il ritorno in Serie A2 dopo quattro anni con qualche problema. Salladini, Marchesino e Khouaja (nella foto) sono ancora fermi per i postumi della sfida di sabato scorso con Falconara, mentre Di Girolamo è in non perfette condizioni e Grilli lamenta ancora un guaio muscolare.
Insomma, coach Vultaggio farà un po’ fatica a presentarsi sul parquet anconetano con la migliore formazione. Ma la posta in palio è alta e Monteprandone non ha alcuna intenzione di fermarsi proprio adesso.

L’HC è in finale

MONTEPRANDONE – L’Handball Club Monteprandone somma al 37-16 dell’andata il 32-27 al ritorno. Battuta Falconara e biglietto per la finale del playoff di Serie B Area 6 (Marche-Abruzzo) in tasca. L’avversario sarà Ancona, che ha avuto la meglio su Città Sant’Angelo. Andata il prossimo fine settimana nel capoluogo, ritorno il 21 maggio al Colle Gioioso, eventuale bella sempre a Monteprandone il 28.
L’HC non è mai stato così vicino alla Serie A2 lasciata nel 2018. Contro Falconara ecco un’altra partita senza storia. Rispetto a Gara-1, però, c’è stato un fisiologico calo di concentrazione. Oltre che ritmi più blandi.
Nel primo tempo gli under 17, schierati sin dall’inizio, tengono botta. Sul 6-3 per i blu un brutto colpo al ginocchio rimediato da Khouaja costringe coach Vultaggio a cambiare i piani in corsa. Si va al riposo sul 16-12.
Nella ripresa qualche errore di troppo consente a Falconara di chiudere la serie con un passivo molto più dignitoso rispetto all’andata.
Coach Andrea Vultaggio alla fine non è completamente soddisfatto: “Sono abbastanza dispiaciuto per come è andata la gara. Abbiamo centrato la finale, ma a un prezzo troppo alto. Avevamo già fuori Grilli per un problema muscolare e a lui oggi si sono aggiunti Khouaja, Marchesino e Salladini, toccati duro. Dovremo fare quasi un miracolo per recuperarli in vista di Gara-1. Affrontare Ancona nella loro tana costituisce un impegno durissimo: servirà il massimo da parte di tutti” conclude coach Vultaggio.

Di seguito i giocatori blu (e le rispettive marcature) che hanno superato Falconara in Gara-2.
Cani 2, Capocasa, Carlini 1, Di Girolamo 4, Evangelista 3, Khouaja 1, Lattanzi 2, Marchesino 5, Martin 4, Marucci, Mattioli 1, Moreno Salladini 6, Mirko Salladini, Simonetti 3, Vagnoni.

Sabato tutti al Colle Gioioso

MONTEPRANDONE – Finale vicina. All’Handball Club Monteprandone basterà allungare una mano, sarà sufficiente preservare la dote tirata su domenica sul parquet dell’HC Falconara, è il 37-16 che sa di serissima ipoteca sull’atto conclusivo del playoff di Serie B Area 6 (Marche-Abruzzo).
La sfida di ritorno si gioca sabato 7 maggio alle 18, al palazzetto di via Colle Gioioso. Al solito l’ingresso sarà gratuito (ma solo con Green Pass). Coach Andrea Vultaggio dovrà valutare i recuperi di Marucci, Mattioli e Parente, tutti e tre fuori all’andata.
Nell’altra semifinale, intanto, è quasi fatta anche per il Cus Ancona, passato nella prima gara 23-18 in casa del Città Sant’Angelo. Ora si attende l’esito dell’altra partita, fissata sempre per la giornata di sabato, nel capoluogo.
Ci siamo quasi. Monteprandone proverà ad arrivare fino in fondo.

Vittoria netta dei blu nella semifinale d’andata

MONTEPRANDONE – Vittoria comoda e finale ipotecata. L’Handball Club Monteprandone porta a casa la semifinale d’andata del campionato di Serie B Area 6 (Marche-Abruzzo), battendo Falconara 37-16. Il ritorno sabato 7 maggio (alle 18) al palazzetto di via Colle Gioioso.
Al PalaLiuti non c’è mai partita contro i Falchetti. Tra i blu assenti Marucci, Mattioli e Parente, ma rispetto all’ultima gara con Pescara si rivede Martin. Sfida che gli ospiti conducono già dall’inizio, tanto che coach Andrea Vultaggio ha la possibilità di dare spazio a molti ragazzi dell’Under 17. Il 18-9 all’intervallo dice tutto. Nella ripresa spartito identico e ritmi blandi: poco più di un allenamento.
“I ragazzi sono stati bravi a rendere la partita più semplice del previsto” commenta alla fine coach Vultaggio. “Ma con tutta onestà devo dire che non sono questi gli impegni per poter misurare le nostre ambizioni e il nostro livello. Già in settimana ci sposteremo per fare un’amichevole, così da riuscire a innalzare il livello e il ritmo del gioco in vista di questo rush finale”.

Di seguito i giocatori blu (e le rispettive marcature) che hanno battuto Falconara.
Balmus 1, Cani 2, Capocasa, Carlini, Di Girolamo 5, Evangelista 4, Grilli 5, Khouaja 3, Lattanzi 2, Marchesino 4, Martin 1, Mucci, Mirko Salladini, Moreno Salladini 2, Simonetti 4, Vagnoni 4.