Quant’è dolce Conversano
L’Hc adesso è seconda

Pellegrino Castellana-Troiani & Ciarrocchi 24-30

PELLEGRINO CASTELLANA: Coletta 1, Fanelli G. 6, Lippolis, Montanaro, Natile 4, Rezzi, Salatino, Tricase, Spinozza 9, Maddalena, Luciano, Bucco 4. All.: Fanelli G.

MONTEPRANDONE: Bisirri 1, Salpietro 8, Veccia 2, Di Marcello 8, Poletti D. 3, Sciamanna 2, Wenzel 5, De Cugni 1, Salladini, La Brecciosa, Fanesi, Grilli, D’Angelo, Coccia. All.: Romandini.

Arbitri: Cimini-Ciotola.

NOTE: parziale primo tempo 8-13.

CONVERSANO – Alla fine la cinquantina di sostenitori celesti, chiassosa e colorata per tutto l’incontro, può fare festa. La Troiani & Ciarrocchi centra la sesta vittoria consecutiva, espugnando il parquet del Pellegrino Castellana e scavalcando gli stessi pugliesi in classifica. Monteprandone adesso è seconda, con 32 punti. Sabato, battendo anche Terranova (Pellegrino, a una lunghezza di ritardo, è di scena a Scafati), può cominciare a sperare in un eventuale ripescaggio. L’ennesimo successo, dunque. A Conversano va in scena una bella partita. L’Handball Club deve fare i conti con il calo (fisiologico) di Sciamanna, però ringrazia Di Marcello. Il terzino, al culmine di una stagione sfortunata, a metà ripresa prende letteralmente per mano i suoi compagni e, con 5 reti una dietro all’altra, segna la svolta dell’incontro. Ma andiamo per gradi. L’inizio è celeste: passano 2′ 20” e gli ospiti piazzano un parziale di 3-0. I padroni di casa non riescono a reagire. La Troiani & Ciarrocchi difende il “tesoretto”: al 12′ 50” è 7-4. Passano i minuti e il margine aumenta: al 23′ Salpietro segna il punto del 12-6. Si va al riposo sul 13-8 in favore di Monteprandone. Al ritorno dagli spogliatoi, però, Pellegrino comincia a rimontare. Dopo 4′ il punteggio è 10-13. Al 13′ 32” è pareggio: 16-16. Qui Di Marcello suona la carica: Monteprandone mette di nuovo la freccia (19-17) e riesce a mantenere distante gli avversari. Gli ultimissimi minuti sono pura accademia. L’Hc sbanca Conversano (30-24) e ora può davvero rivalutare una stagione che fino a qualche mese fa pareva da buttare.