La grinta di coach Romandini

Primo hurrà
Che liberazione

Ascoli-Hc Monteprandone 33-36

ASCOLI: Mucci Al. 5, Morale 2, Gannalei 2, Russo, Bolla 9, Di Gianluca 5, Gaspari, Angelini 4, Pannelli 4, Ferretti M., Gappotti 1, Ferretti L. 1, Mucci An., Gramia. All.: Mazzocchi.

MONTEPRANDONE: Consorti 1, Salpietro 10, Gabrielli, Poletti D. 2, Di Sabatino 8, Salladini, Paolucci 7, De Cugni, La Brecciosa, Sciamanna 6, Nepa 2, Fanesi, D’Angelo, Giobbi. All.: Romandini.

Arbitri: Tanasescu e Zappaterreno.

NOTE: parziale primo tempo 9-15.

ASCOLI – Dopo tre sconfitte filate, e a sei mesi e più dall’ultima gioia (a Cingoli, 31-29 datato 17 aprile). L’Hc rompe il ghiaccio. Prima vittoria stagionale, ad Ascoli. Celesti sempre ultimi nella graduatoria del girone D, ma stavolta a braccetto proprio dei cugini e della Luciana Mosconi Ancona.

Gara condotta dall’inizio alla fine, senza pause, con grande intensità. “È la risposta che avevo chiesto ai ragazzi – commenta coach Pierpaolo Romandini alla fine – Ci voleva una reazione forte dopo un inizio di campionato tribolatissimo. Sono contento. Adesso, però, guai a ricadere nei soliti errori”.

Spartito identico per 60 minuti ad Ascoli, con l’Handball che ha benificiato dei recuperi di Sciamanna (all’esordio stagionale) e Consorti. Celesti autoritari, stavolta sì, nella gestione della contesa: subito avanti (3-1 al 6’45”) e poi abili ad addormentare il gioco quando la squadra di Mazzocchi si illude di recuperare. Il massimo vantaggio al 23’50” (11-6), gap mantenuto fino al riposo.

Nella ripresa Monteprandone riesce a mantenere la concentrazione, lasciando qualcosa ai padroni di casa solo nel finale. Sabato la prima sosta dell’anno. Si torna in campo il 6 novembre: al Colle Gioioso arriva Cingoli.