Regalone Handball

Hc Monteprandone-Ascoli 33-32

MONTEPRANDONE: Sciamanna 9, Salpietro 4, Gabrielli, Di Sabatino 9, Consorti, Salladini, Paolucci 9, De Cugni 1, La Brecciosa, Troisi, Fanesi, D’Angelo 1, Calabrese, Nepa. All.: Romandini.

ASCOLI: Di Gianluca, Morale 6, Salvi 3, Bolla 11, Angelini V. 1, Pannelli 3, Ferretti M., Mucci 7, Ferretti L., Ciannavei 1, Angelini D., Filiaggi. All.: Russo.

Arbitri: Rossi e Mastromattei.

NOTE: parziale primo tempo 16-16. Spettatori un centinaio circa.

MONTEPRANDONE – La vittoria della volontà. Quando passa la paura, l’Handball fa sua una partita già persa. E così sistema classifica e morale. Buone feste, insomma: ma che brividi. Una corrida al Colle Gioioso. Sessanta minuti tirati che più tirati non si poteva, e finale da infarto: il 33-32 di Paolucci, il palo ascolano, il contropiede fallito da Monteprandone e infine la parata di La Brecciosa sul quale muoiono definitivamente le speranze degli ospiti. E poi la rissa sfiorata dopo l’ultima sirena (coach Russo, tanto è nervoso: ce l’ha con gli arbitri, non si presenterà davanti al microfono di HcTv).

Primo tempo equilibrato, anche se tocca ad Ascoli accennare la prima fuga: al 3’05” Morale firma l’1-4. L’Hc ci mette un po’ a trovare le misure all’avversario. Sciamanna comincia subito alla grande, Di Sabatino non è da meno: il 6-6 è suo (11’20”). Avanti Ascoli, poi sopra Monteprandone. Che altalena. Ma la sfida non ha un vero padrone: si va al riposo in parità.

Quando si ricomincia la squadra dei fratelli Romandini sembra rimasta dentro gli spogliatoi: i neri hanno vita facile e scava che ti scava, il margine diventa importante. A metà ripresa, con Bolla mattatore, il massimo vantaggio: +6 (22-28). Quando sembra finita, il pubblico del Colle Gioioso prende per mano i suoi. Dieci minuti e l’aggancio è servito, con Sciamanna che sul 31 pari si lascia andare. Quindi Di Sabatino, poi Bolla dai 7 metri, infine Paolucci. In mezzo le paratone di La Brecciosa e un mega-parziale celeste di 11-4. Finisce con l’Handball che festeggia la quarta vittoria stagionale, quella che significa aggancio a Chiaravalle. Arrivederci a febbraio.