Danilo Sciamanna

Saranno playout

Hc Monteprandone-Pescara 33-35

MONTEPRANDONE: Sciamanna 7, Salpietro 4, Gabrielli, Poletti D. 2, Di Sabatino 7, Salladini, Paolucci 10, De Cugni 2, La Brecciosa, Consorti 1, D’Angelo, Giobbi. All.: Romandini.

PESCARA: Adalmonte 3, Cozzi 1, Di Marco 6, Di Valerio 5, Falcone 2, Leonzi, Marcone, Pieragostino 8, Stella, Addazi, Mucci, Di Fonzo, Di Gregorio, Rigante 10. All.: Mastrangelo.

Arbitri: Coletta e Pinto.

NOTE: Al 27′ 25” st espulso De Cugni. Parziale primo tempo 15-13.

MONTEPRANDONE – Verdetto anticipato: saranno playout. L’Handball Club alla seconda sconfitta consecutiva del 2011: al Colle Gioioso passa Pescara, che era già qualificato per la poule promozione ma se l’è giocata pensando al terzo posto, sempre distante 3 punti. Per i celesti, invece, adesso penultimi insieme all’Ascoli, la trasferta di Chiaravalle di sabato 26 vale poco più di niente.

E anche stavolta i ragazzi di coach Romandini, penalizzati nel finale dall’arbitraggio (rigori dall’altra parte e non da questa, la doppia sanzione di due minuti a Sciamanna e Paolucci coi celesti in campo 5 contro 7 nella fase decisiva), devono prendersela soprattutto con se stessi. Avanti anche di 5 nel primo tempo e dopo un buon inizio nella ripresa, al solito si sono buttati via. Copione simile nelle battute conclusive, col pari di Salpietro (33-33), una palla persa e i due contropiede pescaresi, l’ultimo a fil di sirena (33-35).

Dicevamo: che inizio. Guidato da un Paolucci sopra le righe e grazie a un La Brecciosa in vena di parate, Monteprandone scavava il solco: +5 salvo fino al 23′ 26” (12-7), ma poi ecco il ritorno degli abruzzesi, che centravano il parzialone e si andava al riposo sul 15-13.

Dopo l’intervallo sempre Paolucci e Di Sabatino (17-13): da lì ominciava un’altra partita, col pari firmato da Di Marco (19-19) e il primo vantaggio di Pescara che si materializzava al 13′ 51” (19-20). Celesti sempre a rincorrere, e parità ristabilita al 18′ (23-23) e al 24′ 37” (28-28). Poi salgono nervosismo (espulso De Cugni) e scarabocchi della coppia arbitrale. Vince Pescara. Monteprandone a marzo giocherà per non retrocedere.