Impresa Handball

Atellana-Monteprandone 35-36

ATELLANA: Cristofaro, Cervasio, Mozzillo 4, Lettera 1, Fiorillo, Laino 3, Sallmbaye 16, Leonardi 7, Capasso, Comune 4, Calcagno, Varriale, Pellino, Sorvillo. All.: Toscano.

MONTEPRANDONE: Mucci, Di Matteo, De Cugni 1, D’Angelo 1, Marucci 5, Di Sabatino 12, Makarevic 11, Giobbi 2, Di Pietropaolo 1, Coccia, Bisirri 3, Gabrielli, Stracci, Cani. All.: Vultaggio.

Arbitri: De Marco e Carcea.

NOTA: parziale primo tempo, 16-15.

ORTA DI ATELLA – Con il cuore. E la voglia di non darsi mai per vinti. Il 2013 saluta l’Handball Club che non ti aspetti. Dopo una pausa di 50 giorni ecco la vittoria in trasferta che mancava da quasi quattro mesi (l’ultima a ottobre, in casa del Bastia). Partita di rincorsa, ma il finale è celeste. A tre minuti, anzi meno, dall’ultima sirena l’Atellana è avanti di due (35-33). Poi Di Sabatino, fin lì il migliore di Monteprandone, esagera: il pari al 29′, quindi dopo 57 secondi, a un respiro dal rientro negli spogliatoi, il gol del 36-35 definitivo. Successo che puntella il morale e sistema la classifica, con l’aggancio dell’Handball a quota nove proprio ai danni della squadra campana. Buono il rientro di Bisirri, che in estate si era ritirato salvo poi ripensarci adesso.

Di Sabatino, fategli un monumento. C’è sempre lui nei momenti chiave della sfida in provincia di Caserta. A metà primo tempo, quando firma il 6-6. E quando illude Monteprandone, al 21′, ma l’11-10 non resiste, perché l’Atellana prima del riposo firma il controsorpasso. Poi la ripresa. Con i padroni di casa avanti anche di quattro (29-25 al 14’10”), ma i celesti non mollano. E il finale matto regala a coach Andrea Vultaggio la terza vittoria stagionale. Così il vicepresidente Pierpaolo Romandini: «Un successo bellissimo. E una grande reazione in alcuni frangenti della gara. Adesso sotto con Bastia». Ospite sabato 9 al Colle Gioioso.