A Pescara punizione troppo severa

Hc Pescara-Hc Monteprandone 30-20
MONTEPRANDONE: De Cugni, D’Angelo, Panichi 2, Cani 3, Di Girolamo, And. Mucci, Coccia 2, Funari, Leo. Grilli 4, Calabrese 3, Khouaja 6, Lattanzi, Mattioli. All.: Vultaggio.
Arbitri: Passeri e Rinaldi di Pescara.
NOTA: parziale primo tempo, 15-13.
PESCARA – Terza sconfitta consecutiva per Monteprandone, che si deve arrendere al Pescara. Trasferta nata male e finita peggio, ben oltre i demeriti celesti. I ragazzi di coach Vultaggio si presentano sul parquet abruzzese senza Bolla, Bisirri, Poletti e Alfredo Mucci, tutti squalificati. Eppure l’avvio è incoraggiante: avanti di 2 al 15’, sul 13-13 al 28’. Solo due decisioni clamorose degli arbitri permettono a Pescara di andare al riposo sopra di 2 punti (15-13). Monteprandone, in campo con tre giovanotti del ’99 non demordono. Così la ripresa scorre via sul filo dell’equilibrio: al 42’ è 19-18. Ma da quel momento ecco il crollo. I celesti si disuniscono e Pescara ne approfitta per volare e chiudere sul troppo severo e bugiardo punteggio di 30-20. Sabato al Colle Gioioso arriva Chiaravalle per uno scintillante derby marchigiano.
Nella foto De Cugni