Impresa sfiorata

HC Monteprandone-Cus Ancona 27-29
MONTEPRANDONE: Cani, Capocasa, Carlini 1, Coccia 2, Curzi, Di Girolamo 2, P. Funari, Khouaja 1, Lattanzi, Mattioli 7, Mucci, Pantaleo 8, Parente 6, Salladini, Simonetti, Vagnoni. All.: Vultaggio.
ANCONA: Bastari, Bellingeri, Biondi 3, Cardile, Feroce, V. Guidotti, Kattani 1, Lucarini 3, Maestri 2, Magi 4, Magistrelli 8, Monaci, Sabbattini 2, Solustri, Spegne Schiavoni 6, Tamblè. All.: A. Guidotti.
Arbitri: Ciotola e Ramoul.
NOTA: parziale primo tempo, 16-15.
MONTEPRANDONE – Vicino tanto così all’impresa. L’Handball Club Monteprandone mette paura alla grande favorita del girone Marche-Abruzzo di serie B maschile, il Cus Ancona, ma alla fine deve arrendersi. Sono comunque applausi, di quelli scroscianti, per i ragazzi di coach Andrea Vultaggio, in una gara sulla carta quasi improponibile per centimetri, stazza ed esperienza (tutti a favore dell’avversario), ma che invece resta aperta fino all’ultimo. E anzi Monteprandone è capace di andare al riposo sul 16-15, è il rigore decretato a fil di sirena e trasformato da capitan Coccia. Il punticino, però, non basterà: nei momenti decisivi ai blu sembrerà tremare la mano, proprio quando invece servirebbe dare la spallata decisiva ai ben più accreditati rivali.
Partita tiratissima al palazzetto di via Colle Gioioso. Agonismo – talvolta anche troppo, con nasi e teste ammaccate -, nervi tesi e voglia di prevalere. La giovane Monteprandone riesce a farsi rispettare. Nonostante l’avvio stonato: Cus avanti di tre dopo 3 minuti. La banda Vultaggio si sblocca con Pantaleo al 3’30’’, poi resta attaccata ai dorici grazie alle parate di Mucci (se ne conteranno almeno una decina a fine partita) e ai guizzi di Parente e Mattioli, con quest’ultimo che firma il 13-13 al 26’ e spicci. Il rigore di Coccia prima del riposo porta avanti i suoi per la prima volta, col capitano che poi, al 5’ 40’’ della ripresa, rimedierà la terza esclusione per 2 minuti e il conseguente rosso.
Già, la ripresa. Monteprandone rimette piede sul parquet del Colle Gioioso un po’ contratta. Ancona ne approfitta e torna avanti di tre dopo 5 minuti (16-19). Sembrerebbe di nuovo indirizzata la sfida, invece l’HC riaccelera e Mattioli poco oltre la metà di frazione firma il nuovo pari (22-22). Ancona accusa il colpo, prende a sbagliare qualcosa di troppo sotto porta, ma lo stesso fanno anche i padroni di casa. Si prosegue in equilibrio, poi sul 27-27 autografato da Pantaleo, Monteprandone colleziona due errori e un palo. Finale, 27-29: Cus a punteggio pieno; HC al primo stop dopo l’esordio vittorioso con Guardiagrele, ma il Colle Gioioso si spella le mani.
“Una gara fantastica. Abbiamo difeso molto bene. Dico che almeno un pareggio ce lo saremmo meritato. Peccato, ma i nostri ragazzi hanno dato il cento per cento. Siamo contenti” è la sintesi del vicepresidente monteprandonese, Pierpaolo Romandini. Così coach Andrea Vultaggio: “Una grande partita, meritavamo di più. Paghiamo l’inesperienza. Non solo. Quando il gioco si fa duro se non c’è la tutela dei direttori di gara le cose possono diventare molto difficili. Un gruppo giovane come il nostro ha dato del filo da torcere a una squadra esperta come Ancona: la prestazione è andata oltre ogni più rosea aspettativa. Faccio i complimenti ai ragazzi e chiedo loro pazienza: se sapremo dare continuità alle nostre prestazioni il campionato potrebbe riservare delle sorprese”.
Nella foto HC e Cus prima del via