Sconfitta immeritata a Parma

Cold Point Parma-HC Monteprandone 31-26

PARMA: Leoni, Marcogliese, Buratti, Ferrari 3, Abbati 4, Pieracci 3, Vojnovic 6, Guatelli, Carini 8, Raimondi, Oppici 7, Polizza, Maci, Leoni, Ganev, Portesani. All.: Fanti.

MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli 4, Forlini 2, Vagnoni, Mirko Salladini, Khouaja 5, Di Girolamo 5, Balmus, Martin 3, De Angelis, Tritto, Simonetti, Moreno Salladini 1, Marucci 1, Stauble 5, Gjorgievski. All.: Vultaggio.

Arbitri: Marcelli e Ramoul.

NOTA: parziale primo tempo, 13-12.

PARMA – Un’altra sconfitta per l’Handball Club Monteprandone. A Parma i verdi se la giocano per 52 minuti su 60, sapendo soffrire e ribattere punto a punto ai padroni di casa.

Nel primo tempo l’HC parte male. I ducali allungano subito sul 7-3 nei primi 10 minuti. Pian piano però gli ospiti risalgono e riescono a chiudere il lato A della sfida sotto di un solo gol (13-12).

Nella ripresa l’inerzia cambia, tanto che Monteprandone in un paio di circostanze si porta sul +2. Ma a otto minuti dalla fine si spegne la luce. Alcune decisioni arbitrali clamorose spostano l’ago della bilancia in favore di Parma, che grazie anche alla loro esperienza vince la partita punendo oltremodo Monteprandone nel punteggio. L’HC chiude con due cartellini rossi, per Moreno Salladini e Forlini.

Non sono bastate le buone prove di Khouaja e Di Girolamo, a tratti sostenuti da uno Stauble prezioso ma pure un po’ sprecone in zona tiro.

Coach Andrea Vultaggio alla fine è durissimo con i direttori di gara: “Non meritavamo di perdere, i ragazzi ce l’hanno messa tutta, ma purtroppo non è bastato. Di solito non parlo mai di arbitri ma stavolta quello che abbiamo subito ha dell’incredibile. E non parlo di decisioni, la partita l’abbiamo buttata noi nel finale con troppi errori dai 6 metri; parlo piuttosto del comportamento arrogante e indisponente avuto nei nostri confronti. Non è la prima volta che Marcelli e Ramoul si accaniscono contro di noi, era già successo a Pescara e in casa contro Ferrara, quando ci avevano penalizzato con degli errori clamorosi. Senza dubbio è la coppia meno all’altezza che ho visto negli ultimi anni”.

“Speriamo che nelle prossime partite riceveremo un trattamento equo, anche perché non siamo ancora morti e abbiamo ancora in mano il nostro destino” conclude coach Vultaggio.

Ora la sosta: si torna in campo sabato 11 febbraio, al Colle Gioioso contro i Lions Teramo.